
Recentemente sono venuto a conoscenza del fatto che Luis Figo, ex giocatore e dirigente sportivo portoghese, abbia deciso di candidarsi come presidente Fifa. Leggendo articoli qua e là ho potuto capire come Figo abbia quasi il desiderio di “rinfrescare il calcio”. Nelle sue interviste spiega come il calcio gli abbia dato tutto nella vita, e per questo vuole ricambiare. Comunque Figo è stato nel mondo del calcio per svariati anni, quindi è un bene che vi siano presidenti che hanno vissuto il mondo del calcio a trecentosessanta gradi. Il tentativo che vuole fare è quello di riportare un calcio che forse negli anni si è perso.
Ma, naturalmente, non è solo alla candidatura. Figo se la vedrà con Joseph Blatter, in uscita dal suo mandato, con Michael Van Praag e con il Principe Ali Bin Hussein di Giordania. Le votazioni si svolgeranno il 29 maggio.
Torniamo a Figo. Le sue idee principali sono le seguenti:
Un mondiale con più squadre, per dare la possibilità a più nazioni di giocarsi l’entrata. Figo vorrebbe portare da 32 a 40/48 squadre. Con solo qualche giorno in più si potrebbero aprire le porte a più squadre. Alcune idee potrebbero essere, dice sempre Figo, 8 gruppi da 4 squadre per un totale di 32 squadre o 8 gruppi da 5 con 40 squadre totali, oppure 48 squadre con due tornei giocati in continenti diversi.
Un’altra idea proposta riguarda le discussioni su episodi ambigui di determinate partite.
A riguardo Figo pensa di puntare sulla gol-line technology e delle varianti sulle regole del fuorigioco che varino ogni quattro anni.
Successivamente parla di razzismo, e quindi di avere un occhio di riguardo in più rispetto a situazioni scomode e non opportune.
In fine la possibilità di avere il calcio alla portata di tutti i bambini, perché può essere sia un modo per divertirsi che una moneta per riscattarsi. Tutti i bambini devono poter giocare e per Figo questo può avvenire dando alle federazioni da otto a dieci milioni a differenza dei due che vengono da ad oggi.
Figo conclude dicendo che grazie alla Fifa ha potuto riscattarsi, e questo dove poter valere per chiunque. Ma la Fifa deve cambiare, se non non potrà essere così.