
Ai prossimi giochi olimpici, del terzetto da podio di Londra 2012, Elisa Di Francisca (oro), Arianna Errigo (argento) e Valentina Vezzali (bronzo), ne potremo vedere solo due. Solo due delle nostre campionesse olimpiche potranno partecipare l’estate prossima a Rio. Questo sempre se Martina Batini non riuscisse nell’impresa di sottrarre il posto a qualcuno.
Valentina Vezzali dichiara, in un’intervista ad Alberto Dolfin: ”Io parteciperò”, convinta della sua impresa non ha dubbi sulla sua partecipazione a Rio. Presente! Ma porterà a casa dei risultati? Dando un’occhiata al ranking mondiale la Vezzali è sesta, certamente non in una pessima posizione. L’impresa non è semplice, ma è lei stessa a dire che senza sfida, non c’è passione nel provarci, provarci fino alla fine e poi… vada come deve andare! In effetti l’approccio migliore è proprio questo: porsi degli OBIETTIVI legati alla propria PRESTAZIONE, lavorarci e dare il massimo per raggiungerli, ma se arrivando in fondo non si dovesse raggiungere il risultato, il fatto di avercela messa tutta toglie la frustrazione della sconfitta e del “se solo avessi fatto questo”, accettando il fatto che l’obiettivo di risultato dipende da numerose incognite, non solo da noi!
Ed è proprio questo che sta facendo Valentina. Quest’anno ha imparato molto da quelle gare dove le è mancato il “tocco decisivo” per la vittoria, ed in vista del mondiale sono proprio questi gli aspetti su cui ha lavorato.
Ma qual è il motivo del sesto posto secondo Valentina? I giovani che si sono allenati con lei, Trillini e Granbassi hanno appreso da tre dei migliori esempi, potendo così arrivare a scalare la classifica fino ad sistemarsi proprio sopra i loro maestri.
Ma nonostante questo “passaggio di testimone”, il tanto tempo trascorso in pedana tra gli impegni in famiglia e in Parlamento, Valentina trova ancora la voglia di andare avanti: la PASSIONE riesce a conciliare tutto, come molte volte ci ripetiamo in questi articoli! Quando è la nostra passione a muoverci poco può fermarla. Nemmeno le avversità sono così forti da combattere la nostra passione, ed è quindi importante ricordarsi che lo sport prima di tutto è passione, e se questa manca, quanto piacevole potrà mai essere?
Ma torniamo a Valentina, la quale dichiara che Rio sarà il suo punto d’arrivo, ma senza lasciare il mondo dello sport, perchè continuerà a lavorare nello sport e per lo sport, per migliorare ciò che in Italia non funziona. Uno dei punti sui quali sta già lavorando è la possibilità di far provare tutti gli sport ai bambini e non solo il calcio.
Non ci resta che aspettare, aspettare una Vezzali prima in gran forma a Rio, e poi pronta dopo la sua splendida carriera a riformare lo sport, auspicando che da una grande campionessa arrivino grandi novità!